Un esempio di narrazione terapeutica
Riporta Bnessere Mag, a proposito del Coccoladieta e della narrazione terapeutica:
Abbiamo chiesto ad Elisa Origi il perché abbia scelto un progetto editoriale di questo tipo:
“Scrivere significa per me tenere compagnia e quando qualcuno non ti fa sentire solo, semplicemente, ti salva la vita. Ti preserva dalla tristezza, dal grigiore, da quella noia che spesso ci fa cercare riparo nel cibo. La scrittura diventa allora terapia e via per arrivare al cuore delle persone e offrire loro un’occasione per rinnovare i pensieri, la consapevolezza e l’autostima. La medicina narrativa sta conoscendo una grande stagione di crescita e mai come oggi la cura del malessere è vista come strategia olistica, dove tante discipline possono e devono intrecciarsi.”