Pubblicati da Elisa Origi

Il racconto di Elisa è differente

L’ultimo libro dell’autrice gallaratese Elisa Origi offre tutte quelle informazioni che gli esperti non raccontano (ma l’esperienza sì) sul parto, per arrivarci più consapevoli “Ho scritto il libro che avrei voluto leggere prima di far nascere mio figlio”. Così l’autrice gallaratese Elisa Origi presenta la sua nuova creatura: “Partorire, porca miseria!”, un Comfort book edito da […]

Quella volta, in metropolitana

E qui è stato quando “Partorire, porca miseria!” ha vinto il Telesia Contest, e con esso, la programmazione del suo spot su tutti gli schermi di TelesiaTv nelle metropolitane di Roma, Milano e Brescia e nei 15 aeroporti più frequentati d’Italia. Un racconto nel flash di un’attesa, su una banchina di chissà dove.

Dovere e lacrime

Smartworking, lockdown: le nuove parole. Lacrime, ansia, gioia da custodire, senso del dovere: le parole di sempre, per una mamma. Eccomi.

Aveva soltanto undici anni

Profumo di Puglia Aveva soltanto undici anni quando la famiglia di mia madre si è trasferita a Milano. La bellezza della Puglia, nei primi ricordi, mi è arrivata attraverso gli inconfondibili profumi della sua cucina. La glassa, il finocchietto e il vino bianco dei taralli, i pomodori ad arrossare le focacce, le verdure a invadere […]

Ritratto del Comandante Alfa

Oggi ho conosciuto quest’uomo. Non ho potuto vederlo in viso perché era coperto, così come vi appare nell’immagine che pubblico e che ho preso dal web. Avrei potuto fare una foto con lui, ma per pudore non l’ho fatto. Però ho potuto stringergli la mano e guardarlo negli occhi. Lui è il Comandante Alfa. Il […]

La vicinanza con i nostri morti

Ho l’impressione che la vicinanza con i nostri morti sia più facile nei momenti della serenità rispetto a quelli dell’angoscia, come se la letizia potesse fare da collante, come se nell’aria dei momenti felici frullasse un impasto di molecole capaci di danzare su note comuni. I tempi del dolore, invece, sembrano appartenere a un mondo […]

Per dirla tutta

Chi sono, chi sono stata, chi desidero essere? Questo è il mio vero volto, l’immagine in cui riconosco la mia indole, la mia provenienza, la mia traiettoria. Nell’amore soltanto può trovarsi tutto questo. Questa sono io, io per davvero, tra le braccia di mio padre. In attesa di poterci rivedere, chissà dove, chissà quando, papà.

Joker

Joker. Di tutto il film mi rimarrà per sempre impressa la scena del bacio di Joker alla vicina di casa (Joker sarà anche un violento, ma bacia le donne, e presumibilmente, poi, ci fa l’amore; almeno nelle sue allucinazioni. Accudisce teneramente una madre, è capace di empatia con i bambini e di affetto fraterno verso […]

Fidarsi di una sensazione

Fidarsi di una sensazione. Non avere il coraggio di chiamarla premonizione. Io, a gennaio, un mese prima dello scoppio della pandemia. Sarà suggestione, eppure ripenso ad alcuni momenti, momenti precisi, prima che questo incubo scoppiasse, apparentemente normali ma graffiati da una malinconia sotterranea che mi pare di avvertire con chiarezza soltanto adesso.