Pubblicati da Elisa Origi

Ritratto di Francesca

I capelli di Francesca sono lunghi e si arricciano morbidi, verso le punte. Il suo è un biondo naturale, caldo. Quando mi scrive su WhatsApp la vedo in miniatura, nel tondino icona dell’app: è al mare, sorride. Sorride anche durante tutta l’intervista che le faccio, mentre cerco di appoggiarmi lieve sul suo racconto per lasciarlo […]

Non lo so. Se tornare in un posto dopo trent’anni e trovarlo identico mi trasmette più nostalgia, conforto o inquietudine. Se constatare che le cose possono restare immutate per molto tempo è bene o se percepirne lo sviluppo è meglio. Ci si appoggia alle rocce, è vero. Ma un paesaggio che cambia è una situazione […]

Schiettezza

Ho provato a migliorare questa foto con molti filtri, ma l’originale è rimasta sempre la migliore. La Romagna è troppo schietta per accettare certi trucchi.

Tutto matura

Con il caldo ti sembra di non riuscire a pensare a cose nuove. E invece è tutto lì, apparentemente immobile, a lievitare, come il panetto d’inverno sotto lo straccio pulito, quello appena tirato fuori, profumato e stirato, dal cassetto della cucina.

Rosa

Ma i capelli devono essere per forza lunghi? E i vestiti tutti rosa? Magari, qualcuno, anche. Però vorrei che tu restassi sempre un po’ così, con i jeans di tuo fratello, le calzette con le righine, una maglietta bianca a cui solo tu puoi dare la tua forma.

Per un’ora d’amore

Lo sapevo, lo sapevo e me la ricacciavo nella gola quella voglia di dire a me stessa sei una sciocca, non è modo di farsi trattare, non è questo che merito, che è sempre stata un’altra la grazia che la vita ha usato con me, in certe faccende, mentre quel giorno proprio la vita mi […]

Era tutto blu

I tuoi attrezzi. La tua saggezza, il tuo mestiere, la tua indipendenza. Le luci al neon, i muri a strisce bianche e blu. L’odore della benzina, il freddo in inverno, le mutande lunghe, di lana, sotto la tuta blu. Blu. Era tutto blu. Qualsiasi colore per i vestiti, ma basta blu, per carità. Rumori metallici […]

Ho lottato

Ho lottato, lo giuro. Nonostante questo, sono caduta. Orribile mostro, lotterei ancora contro di te, anche senza speranze, di fronte ai tuoi muscoli lividi e fra i tuoi denti aguzzi. Mirabile disegno di Gabriele Delfino.