Elisa Origi di Cardano al Campo vince la XX edizione del Premio Straparola
Il concorso è organizzato dal Comune di Caravaggio, in provincia di Bergamo, ed ha premiato la scrittrice del Varesotto
Elisa Origi di Cardano al Campo ha vinto la XX edizione del Premio Straparola. Il concorso, organizzato dal Comune di Caravaggio, in provincia di Bergamo, vanta il Patrocinio di Regione Lombardia Cultura e della Provincia di Bergamo e si avvale della collaborazione del Corriere della Sera e del Rotary Club di Treviglio e della Pianura Bergamasca e della partnership del Corriere della sera. La Giuria era composta da Raul Montanari (presidente, scrittore), Juri Cattelani, Francesco Tadini, Marco Brizzi, Erminio Gennaro e Gianluca Tirloni. La somma dei voti della Giuria e dei voti dei lettori ha determinato la graduatoria finale del concorso, che è stata resa nota durante la Cerimonia di premiazione di sabato 3 dicembre 2022. A consegnare il premio alla vincitrice, che si è aggiudicata un montepremi di mille euro, oltre alla medaglia della Città di Caravaggio, il sindaco di Caravaggio Claudio Bolandrini e il vice sindaco di Cardano al Campo Valter Antonio Tomassini.
https://elisaorigi.it/wp-content/uploads/2023/01/Caravaggio.png890784Elisa Origihttps://elisaorigi.it/wp-content/uploads/2020/06/elisa-origi-logo.pngElisa Origi2023-01-29 16:40:262023-01-29 16:41:19Io, vincitrice del Premio letterario Straparola 2022
Un’emozione unica questa intervista sul magazine super patinato “Visto”, per cui ringrazio il giornalista, Carlo Faricciotti per le belle domande e la possibilità che mi ha dato di raccontare il mio primo romanzo. Una menzione speciale anche per il fotografo, il mio piccolo Aldo!
https://elisaorigi.it/wp-content/uploads/2020/11/Visto.jpg10041440Elisa Origihttps://elisaorigi.it/wp-content/uploads/2020/06/elisa-origi-logo.pngElisa Origi2020-11-19 09:55:252020-11-19 09:55:25Chi mi ha… Visto?
Una laurea pressoché inutile, quella in Lettere, per il mercato del lavoro. Una laurea che, del resto, non mi ha certo riempito questa scatoletta grigia di tutta la scienza del mondo. È la forma che ha dato, a questa scatoletta, che ancora mi piace. Milano, 11 febbraio 2004.
https://elisaorigi.it/wp-content/uploads/2020/06/laurea.jpg526530Elisa Origihttps://elisaorigi.it/wp-content/uploads/2020/06/elisa-origi-logo.pngElisa Origi2020-06-20 18:49:182020-06-20 18:49:18È la forma che ha dato
Le voci che escono dalle radio ti raccontano un mondo che tu puoi immaginare a modo tuo, come con i libri. Le voci alla radio ti tengono compagnia. E di questo, a volte, ne abbiamo bisogno come di una benedizione. Questa ero, diversi anni fa. Di uguale è rimasta soltanto la voglia di raccontare.
https://elisaorigi.it/wp-content/uploads/2020/06/rmf.jpg652960Elisa Origihttps://elisaorigi.it/wp-content/uploads/2020/06/elisa-origi-logo.pngElisa Origi2020-06-20 17:57:462020-06-20 17:57:46Le voci dalla radio
“Dimagrire, porca miseria!” è il primo comfort book dedicato alla voglia di dimagrire
“Dimagrire, porca miseria!” è un comfort book scritto da Elisa Origi che aiuta il lettore a sorridere e mettersi in discussione su uno degli argomenti più temuti al mondo: il dimagrimento.
Una pubblicazione innovativa, una scelta editoriale precisa firmata Hygeia Press.
Dimagrire leggendo
Da oggi dieta! Chi non ha pronunciato questa frase almeno una volta nella vita?
Non importa se siete uomini, donne, figli, nonni, genitori, ognuno di noi prima o poi si guarderà allo specchio e troverà qualche dettaglio del proprio corpo da migliorare.
Dettagli che aumentano smisuratamente con l’arrivo dell’estate e della tanto attesa prova costume.
Così, tra un’attenta alimentazione e una corsa in palestra arriva un libro che regala ai lettori qualche consiglio e un po’ di autostima.
“Dimagrire, porca miseria!” è un libro particolare, che apre la strada alla medicina narrativa con grande rispetto e un pizzico di ironia
Se pensate di trovarvi di fronte un saggio sociologico o magari un manuale di psicologia vi sbagliate. “Dimagrire, porca miseria!” è un comfort book, cioè un libro in cui ritrovarsi, riconoscersi e magari rifugiarsi per avere qualche consiglio o certezza in più.
La dieta nella vita di tutti i giorni
La volontà di dimagrire e vedersi più belli di fronte allo specchio è un desiderio che accomuna moltissime persone
Giovani che vorrebbero un fisico più tonico, adulti che cercano disperatamente di eliminare l’odiosa pancetta. Insomma, il raggiungimento del peso ideale per il proprio corpo è l’obiettivo che mette tutti d’accordo, senza distinzioni di sesso, età e socialità.
I libri sui metodi più efficaci e folgoranti per perdere peso li avete letti tutti ottenendo scarsi risultati?
“Dimagrire, porca miseria!” arriva in vostro aiuto senza fare promesse ma garantendo qualche consiglio tra amici.
“Dimagrire, porca miseria!” si divide in racconti in cui il cibo è il protagonista principale della vita dei personaggi. Spesso dietro questo tema ne vengono svelati altri molto più introspettivi, come tratti acerbi della propria personalità o tensioni drammatiche.
“Dimagrire, porca miseria!” percorre ogni tappa. Dalla decisione di voler perdere peso all’entusiasmo che ne consegue, fino al calo di motivazione che si nasconde dietro a ogni angolo e, spesso, la decisione conseguente di interrompere il percorso di dimagrimento intrapreso.
Tutto questo non riguarda solo un desiderio fisico. Sentire di volere assottigliare i propri confini si accompagna spesso a un senso di inadeguatezza che parte dalla nostra mente e può essere fonte di piccole o grandi sofferenze. Idiosincrasie, autoironia, lievi isterie.
L’autrice, Elisa Origi, consulente per la comunicazione d’impresa, giornalista e due volte mamma, ce lo spiega molto bene
Chi meglio di lei con “Dimagrire, porca miseria!” poteva raccontarci l’esperienza che accomuna tutti noi, lei compresa, che le diete le ha provate un po’ tutte.
Con piglio e un po’ di sano umorismo, attraverso uno stile narrativo delicato e rispettoso, racconta il desiderio di snellirsi che caratterizza l’essere umano e spesso arriva a ossessionarlo.
“Dimagrire, porca miseria!” descrive una quotidianità scandita dalla dieta. Una somma di riti e buoni propositi che ci portano a vederci migliori, non solo esteticamente.
Ecco che a guidarci sono perciò autostima e disciplina, senso della misura e capacità di ascoltarsi e, prima di tutto, rispettarsi.
Un cammino che bisogna osservare con costanza e cura, per questo motivo la scrittura segue un doppio registro. Si affronta il tema con verve comica ma senza dimenticare le difficoltà che ogni giorno il sovrappeso, anche se lieve, costringe ognuno di noi ad affrontare.
“Dimagrire, porca miseria!” è un libro dedicato a chi sa come fare per perdere peso ma non ha ancora trovato la motivazione giusta per cominciare a farlo. Perché per dimagrire non basta seguire con cura le tabelle dei conteggi calorici, bisogna volersi bene.
La casa editrice
“Dimagrire, porca miseria!” è un libro pubblicato dalla casa editrice Hygeia Press.
Nata nel 2009 come casa editrice specializzata in saggistica medico-scientifica rivolta ai progressi della ricerca, offre molte pubblicazioni orientate al mondo universitario e professionale.
Sempre di più è nata la necessità di creare un link informativo tra l’ambito della ricerca e la vita quotidiana. Da qui Hygeia Press si è aperta a nuove proposte editoriali rivolte a tutte le persone che vogliono diventare protagonisti delle scelte riguardanti salute e benessere personale.
Hygeia Press, infatti, sta sviluppando manuali di self help e di medicina narrativa, come “Dimagrire, porca miseria!”, che aiutano i lettori a curare se stessi attraverso la consapevolezza, la motivazione personale e la capacità di comunicare con gli esperti e con altri stakeholder.
Ovvero, quando la narrativa aiuta a guarire nel sentirsi raccontare, nel rivedersi, nella diacronia della malattia, verso la strada della guarigione, del corpo e dello spirito. Un bel pezzo su “Prealpina”.
Certo che uscire su “Viversani e Belli” è una certa responsabilità!
Grazie a Luana Trumino Luisi per l’intervista e lo splendido servizio. Che dire, seguite questi consigli per essere… più sani, più belli!
E tu che parli parli di diventar snelli passando per la ricerca della felicità.
Grazie di cuore a Cristina Tessaro, presentatrice garbata, accogliente e dalle mille risorse! Grazie all’uragano Anna Caroli per l’energia che mette nell’aiutare le persone a cambiare vita, perché sì: chi si mette a dieta inizia a cambiare vita e i racconti di chi ha ritrovato la forma fisica finiscono per diventare gli splendidi racconti di chi ritrova se stesso.
E questo è il senso del mio comfort book “Dimagrire, porca miseria!”. Grazie infine per l’ospitalità di un posto davvero speciale che consiglio a tutti i Gallaratesi per un momento di relax davanti a un ottimo dolce: GAYA social CAFE!
https://elisaorigi.it/wp-content/uploads/2020/06/presentazione.jpg960960Elisa Origihttps://elisaorigi.it/wp-content/uploads/2020/06/elisa-origi-logo.pngElisa Origi2020-06-19 23:21:232020-06-19 23:21:23E tu che parli parli