Go, mamma!
Mi piace proprio questa cosa di aver scritto un “comfort book” per un momento della vita in cui c’è così tanto bisogno di “comfort”. Grazie Gomamma.it
“Partorire, porca miseria!” è il primo confort book dedicato al parto. Lo pubblica Elisa Origi per Hygeia Press. Nel volume di parla del parto lontano da luoghi comuni e retorica.
“Il parto è senza dubbio un’esperienza formativa unica, un passaggio definitivo alla vita adulta – afferma l’autrice a Varese News – troppo spesso svilito da una visione frettolosa, misticheggiante e qualunquista. Io ho partorito per due volte e in tutti e due i casi la lista dei non detti o dei detti male è stata lunghissima. Per questo ho scritto questo libro: per poter dire alle donne tutto quello che non mi sono sentita dire io e che invece avrebbe fatto una positiva differenza”.
Partorire, il primo confort book, sul parto vuole essere chiaro e diretto, portando a galla anche quello che finora una quasi mamma ha avuto paura a confessare. “Un esempio? Il ruolo del dolore: taciuto, sminuito, ridicolizzato. Il dolore ha certo un suo senso in un parto, ma non passa dalla quantità di sofferenza provata la misura dell’amore che sarà possibile dare a un bambino. Troppo spesso, invece, ho sentito associare la parola epidurale a un’idea di trucco, di imbroglio tecnologico: come se con l’anestesia si barasse. Ovviamente non si tratta di un’apologia dell’eliminazione del dolore nelle fasi del parto, argomento rispetto al quale si raccomanda soltanto di maturare la massima consapevolezza sulle proprie possibilità di assistenza, ma di una carrellata di riflessioni a volte caustiche a volte piene di stupore e commozione sulla grande avventura di diventare mamma e cambiare così il mondo”, chiarisce ancora la Origi.
Il primo confort book sull’esperienza del partorire ha un’introduzione firmata dalla dottoressa Elena Bacchiega e in appendice 10 storie di donne e dei loro parti, vissuti tutti in modo diverso.