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Natale in leggerezza

Natale, la festa che mette in scena i piatti della tradizione familiare, ha il grande merito di riprendere le
grosse pentole che rappresentano bene l’idea del cibo cotto lentamente e in modo sano e leggero, una
prerogativa indicata dalla anche dalla seconda edizione del Coccoladieta, il diario alimentare che prova a
rendere più dolci i primi 100 giorni di dieta.

E mentre si sta consumando il tempo della cottura e la tavola si arricchisce di calici e addobbi, l’alchimia del
tempo lento della lievitazione induce a ricordi che esplodono in gioia da condividere al momento di
portare in tavola questo pane morbido e profumato, allestito con i colori della festa. Ecco il Babà salato
rivisitato dalla chef Gabriella Fantuz e allestita con la ricotta infornata, un centrotavola che accompagna
formaggi e salumi, adatto anche per un “Natalino” con gli amici.
Cominciamo dalla ricotta infornata. Scolare la ricotta in un colino di plastica appoggiato su una ciotola per
una notte intera; scaldare il forno a 250 gradi, foderare una teglia con carta forno inumidita, trasferire la
ricotta e spennellarla con olio d’oliva, pepe di mulinello e sale. Infornare per 30 minuti affinché la ricotta sia
ben dorata. Far intiepidire e posizionare in una alzatina.

Per il Babà salato rivisitato

400 g di farina W 300, 50 g di farina integrale, 50 g di farina di castagne, 16 g di lievito fresco, 125 g di
acqua, 75 g di latte, 40 g di burro, 2 uova, 10 g di sale, 80 g di parmigiano grattugiato.
Impastare le farine aggiungendo il lievito sciolto nel latte tiepido, l’acqua, il parmigiano; aggiungere poi il
burro morbido, un uovo alla volta, impastando. Infine, il sale. Facoltativa l’aggiunta di uvetta passolina o
altra frutta secca. Riporre l’impasto suddiviso in palline ben tondeggianti in una teglia o antiaderente o
imburrata e infarinata (mettere un bicchierino rovesciato al centro per mantenere il foro), spolverizzare il
tutto con un poco di farina e far lievitare 2/3 ore in un luogo caldo coperto con panno e pellicola.
Preparare il forno a 200 gradi statico, infornare per 25 minuti (controllare la cottura con uno stecchino)!
Fare raffreddare e sformare.
Con i ritagli della pasta prepariamo una foglia che servirà per decorare e che mettiamo poi a lievitare e a
cuocere.
Procuriamoci dei peperoncini freschi e pomodorini del Piennolo (un pomodoro del Vesuvio che si conserva
in inverno per 7/8 mesi grazie alla concentrazione di zuccheri) e terminiamo il centrotavola. Buon Natale…
in forma dal Coccoladieta!